Il PI deve essere inteso come completamento di un percorso, avviato con il PAT, di rinnovamento del Piano Regolatore Comunale (PRC, L.R. n.11/2004 e smi – art.12); nello specifico, coerentemente ai disposti del livello strutturale, il PI si conforma e adegua al Piano d’Area dei Monti Berici (P.A.MO.B.).

Il PRC disciplina, quindi, gli interventi previsti nel territorio comunale nei diversi sistemi, approfondendo le DIRETTIVE e assumendo le PRESCRIZIONI e VINCOLI del P.A.MO.B.; in corrispondenza al PAT, che ha già disciplinato gli elementi strutturali relativi ai sistemi naturalistici, storico-ambientali e delle fragilità, il PI specifica gli elementi di dettaglio propri della pianificazione operativa.

L’obiettivo è l’adeguamento dello Strumento urbanistico comunale generale al Piano d’Area dei Monti Berici (P.A.MO.B), come espresso al capitolo 3.1 lettera g) del “Documento del Sindaco”.

Tale adeguamento è preceduto dalla scomposizione cartografica dei tematismi (tavole di orientamento), organizzati per sistemi e attinenti al livello operativo, e dalla sintesi degli elementi caratterizzanti il territorio (tavole di coerenza), desunti dalle analisi condotte dal PAT, coerenti con il Piano d’Area dei Monti Berici (approvato con D.C.R. n.31 del 09.07.2008) di seguito riportati al successivo capitolo 2.1.