La Variante al PAT 4/2 si riferisce ad alcuni interventi parziali relativamente ai seguenti sistemi: agricolo, residenziale ed infrastrutturale. La legge prevede la procedura della Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), prevista all’articolo 4, in linea con le emergenti tematiche di difesa e tutela ambientale nonché di sviluppo sostenibile introdotte a livello comunitario (Dir. 2001/42/CE). A partire da un quadro urbanistico parzialmente rinnovato, lo studio ha redatto la valutazione ambientale adottando una propria metodologia sviluppata negli anni che si riferisce ai più moderni strumenti di valutazione europei. Intervenendo fin nella fase di progettazione preliminare, lo studio ha accompagnato la redazione dello strumento con una significativa componente analitica per introdurre in maniera appropriata i dispositivi normativi e progettuali di carattere ambientale direttamente nel Piano.

Dopo aver prodotto una “fotografia” dello stato dell’ambiente in coerenza con il quadro conoscitivo regionale, sono state definite le principali criticità territoriali del territorio in relazione ai sistemi oggetto di Variante. Attraverso la Rappresentazione delle criticità e vulnerabilità territoriali ed ambientali è stato possibile proporre una valutazione qualitativa, attraverso delle cartografie dedicate secondo il metodo chiamato “map overlay”, raffrontando i diversi periodi storici: partendo dallo stato attuale e ipotizzando la sua evoluzione nel tempo di attuazione previsto di altri 10 anni (durata dello strumento strategico).

Per svolgere una valutazione quantitativa degli effetti derivanti dall’attuazione delle azioni di Piano è stato applicato il metodo chiamato “map overlay”, attraverso il quale vengono individuati gli effetti delle azioni del piano tramite sovrapposizione cartografica. Il metodo proposto si basa sulle applicazioni della scienza del rischio e sfrutta, quale strumento fondamentale, la tecnologia dei Geographic Information System (GIS).

Inoltre, l RAP ha misurato la coerenza preliminare con gli obiettivi con l’agenda 2030; l’analisi della coerenza fra gli obiettivi del documento preliminare del PAT e le strategie di sostenibilità è stata valutata attraverso una matrice cromatica che evidenzia i diversi livelli di coerenza.

Determinato lo scenario di piano, lo Studio ha verificato gli effetti derivanti dalle azioni di piano definendo le misure di attenuazione e di mitigazione ambientale oltre ad esprime un giudizio complessivo di sostenibilità ambientale.

In ultimo, si è proceduto nello strutturare il Piano di Monitoraggio, attraverso l’identificazione di un set pertinente di indicatori di contesto, processo e contributo.