L’area costituisce un naturale completamento dell’edificato urbano sviluppato lungo Via Caffo. La proposta progettuale prevede la realizzazione di n.4 lotti con una edificazione rada, altezze contenute entro due piani fuori terra e con tipologia consona all’edificato esistente contermine. Un solo lotto viene servito da Via Don Carlo Gnocchi per non generare macrolotti con viabilità interne.
L’ipotesi è stata studiata con un accesso e sviluppo della viabilità a senso unico, in quanto di minor impatto per evitare di concentrare i flussi in un ulteriore incrocio a poca strada da quello fra Via Caffo e Via Don Carlo Gnocchi; la scelta, peraltro, è studiata per poter garantire in futuro anche la connessione delle aree contermini ad ovest, in caso di potenziale sviluppo e quindi non pregiudica scelte urbanistiche di espansione. I parcheggi sono baricentrici ed interni al comparto, mentre il verde è collocato obbligatoriamente dove può avere anche funzione di mitigazione, in prossimità delle opere idrauliche realizzate per il PdL “Olga”, come preventivamente concordato con il competente Consorzio. La strada interna è a senso unico e dotata di un marciapiede su di un lato, funzionale a servire i lotti e connesso alla pista ciclopedonale.