Progetto: Casa LL, San Zenone degli Ezzelini (TV)
Cliente: privato
Anno: 2022 - In corso
La datazione dell’edificio non è certa; i documenti di Piano rimandano presumibilmente al 1700 l’epoca di impianto originario e determinano l’ampliamento e la sopraelevazione a fasi successive (l’ultima databile nel 1943).
L’immobile si classifica come un’abitazione singola di tipo rurale caratteristico della zona, sia per gli aspetti costruttivi che per gli aspetti funzionali.
L’immobile oggetto di intervento è configurabile tra la tipologia urbanistica della “casa sparsa”, ovvero una “unità edilizia minima costituita dalla residenza rurale, estendibile anche all’eventuale struttura agricolo produttiva qualora costituente con la residenza un unico fabbricato funzionale alla conduzione del fondo”.
Il tipo edilizio riconoscibile è quello “ad elementi giustapposti” e l’orientamento del fabbricato è lungo l’asse est-ovest, per favorire l’esposizione principale verso sud ai fini dello sfruttamento solare e del controllo climatico.
Tale tipologia è costituita da due unità funzionali, la residenza ed il rustico, disposti tra loro orizzontalmente, in cui il rapporto dimensionale tra le due parti è direttamente collegato all’ampiezza del fondo coltivato.
Il progetto vuole mantenere quanto più possibile la preesistenza valorizzandone e catturandone gli aspetti più significativi in modo da creare una continuità di linguaggio tra esistente e nuovo. Un dialogo spaziale e materico tra la storia e la contemporaneità è il filo conduttore del progetto, caratterizzato anche da una grande cura in termini di sostenibilità ambientale: oltre all’uso di dispositivi tecnici e impiantistici per il contenimento energetico, un'attenzione al territorio e al paesaggio circostanti nell’impiego dei materiali e nelle scelte progettuali. Assieme all’edificio è stato riprogettato anche lo spazio circostante di pertinenza, rispettando con estrema attenzione i caratteri di naturalità presenti e limitrofi.
Il progetto ha l’ambizione di proporre, sia dal punto di vista planimetrico (posizionamento ortogonale rispetto alla viabilità principale e orientamento est-ovest), che compositivo, il modello della casa sparsa rurale “ad elementi giustapposti”, reinterpretandolo in alcune funzioni e scelte architettoniche.
L’immobile, pur scomponendosi in due unità, mantiene la sequenza casa-rustico, tratta la parte in ampliamento come un annesso staccato, secondo il modello previsto di crescita della “terza fase”, e conferma le altezze differenziate; tale scelta progettuale permette, pertanto, di rappresentare il nuovo edificio come un unico corpo in rapporto allo spazio agrario circostante.