Progetto: PIANO DI RECUPERO CON VARIANTE URBANISTICA
Cliente: Pubblico
Anno: 2022 - 2023
Crediti: progetto con Arch. Luca Pian
La proposta del Piano di Recupero, in variante allo strumento urbanistico, prevede la riqualificazione di un importante brano urbano del centro storico e si configura come un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana del centro urbano.
La prima fase progettuale individua gli edifici a nord e sud quali elementi cardine per avviare il progetto di riqualificazione urbana. L’avvio del progetto, che prevede la realizzazione dei primi due edifici , contribuirà alla formazione degli spazi aperti e interesserà la riqualificazione degli assi viari esistenti di Via Roma e di Via Bachelet.
La seconda fase, oltre ad un potenziamento del verde in continuità con gli elementi posti a nord e a sud, contribuirà a migliorare la dotazione di spazi pubblici garantendo una permeabilità del tessuto urbano.
É stata, pertanto, introdotta una matrice che propone un metodo di calcolo per stimare le emissioni di CO2e derivanti dagli usi connessi alle nuove urbanizzazioni, con riferimento ai criteri prescelti, ed individuare le misure di mitigazione che dovranno essere realizzate dai soggetti attuatori al fine di intraprendere un contenimento ed ottenere una riduzione di CO2e. La metodologia adottata propone un modello ibrido tra quelli di riferimento, con l’elaborazione di un foglio di calcolo adeguato e semplificato, da considerarsi come punto di partenza per la futura gestione e controllo delle emissioni, al fine di ottemperare al monitoraggio del Piano, ed avviare un processo di forestazione urbana. stata, pertanto, introdotta una matrice che propone un metodo di calcolo per stimare le emissioni di CO2e derivanti dagli usi connessi alle nuove urbanizzazioni, con riferimento ai criteri prescelti, ed individuare le misure di mitigazione che dovranno essere realizzate dai soggetti attuatori al fine di intraprendere un contenimento ed ottenere una riduzione di CO2e. La metodologia adottata propone un modello ibrido tra quelli di riferimento, con l’elaborazione di un foglio di calcolo adeguato e semplificato, da considerarsi come punto di partenza per la futura gestione e controllo delle emissioni, al fine di ottemperare al monitoraggio del Piano, ed avviare un processo di forestazione urbana.
Il progetto prevede una percentuale di edificazione contenuta, dando una maggiore importanza agli spazi aperti e alle aree verdi; l’alta percentuale di spazi verdi comporta una maggiore permeabilità, con conseguente mitigazione del fenomeno di isola di calore e riduzione del rischio idraulico.
É stata, pertanto, introdotta una matrice che propone un metodo di calcolo per stimare le emissioni di CO2e derivanti dagli usi connessi alle nuove urbanizzazioni, con riferimento ai criteri prescelti, ed individuare le misure di mitigazione che dovranno essere realizzate dai soggetti attuatori al fine di intraprendere un contenimento ed ottenere una riduzione di CO2e. La metodologia adottata propone un modello ibrido tra quelli di riferimento, con l’elaborazione di un foglio di calcolo adeguato e semplificato, da considerarsi come punto di partenza per la futura gestione e controllo delle emissioni, al fine di ottemperare al monitoraggio del Piano, ed avviare un processo di forestazione urbana. stata, pertanto, introdotta una matrice che propone un metodo di calcolo per stimare le emissioni di CO2e derivanti dagli usi connessi alle nuove urbanizzazioni, con riferimento ai criteri prescelti, ed individuare le misure di mitigazione che dovranno essere realizzate dai soggetti attuatori al fine di intraprendere un contenimento ed ottenere una riduzione di CO2e. La metodologia adottata propone un modello ibrido tra quelli di riferimento, con l’elaborazione di un foglio di calcolo adeguato e semplificato, da considerarsi come punto di partenza per la futura gestione e controllo delle emissioni, al fine di ottemperare al monitoraggio del Piano, ed avviare un processo di forestazione urbana.